Facciamo crescere i diritti – Domenica prossima piantumeremo un Ginkgo Biloba, albero della vita e della speranza, in occasione del 60° anniversario della fondazione di Amnesty International

Lo scorso 28 Maggio Amnesty International ha compiuto 60 anni. Anni di lotte per i diritti umani di un movimento che conta oltre dieci milioni di persone nel mondo, che fa appello all’umanità di ognuno e organizza campagne per il cambiamento, per far sì che tutti possano godere di uguali diritti.

In questo anno così importante per la nostra storia, chiediamo ai cittadini di Palermo di celebrare idealmente con noi questo compleanno partecipando all’iniziativa “Facciamo crescere i diritti”. Domenica 21 Novembre alle ore 10:30 al Parco Uditore di Palermo (Piazza Albert Einstein) il Gruppo Italia 243 di Palermo piantumerà un esemplare di Ginkgo Biloba, l’albero della vita e della speranza.

Il Ginkgo biloba è una pianta gimnosperma, originaria della Cina. Unica specie ancora sopravvissuta della famiglia Ginkgoacee. È un albero antichissimo ed estremamente longevo le cui origini risalgono a 250 milioni di anni fa nel Permiano e per questo è considerato un fossile vivente.
Il Ginkgo viene definito albero della vita e della speranza per le sue numerose qualità medicinali, per la sua longevità e perché è in grado di sopravvivere ad ogni avversità grazie alla sua capacità di resistenza ai fattori ambientali, all’inquinamento atmosferico e alla sua immunità agli attacchi parassitari. È talmente resistente che quando Hiroshima fu distrutta dalla prima bomba atomica sei esemplari sopravvissero alle radiazioni ed alle alte temperature, diventando dei monumenti alla vita.
Caratteristiche
Il Gingko biloba è un albero deciduo a foglia larga che, sul piano botanico, può essere considerato una conifera, ma che può essere scambiato per una latifoglia in base al suo aspetto di albero maestoso a foglia caduca. L’albero può raggiungere un'altezza di 30–40 m, mentre la chioma può raggiungere la larghezza di 9 m assumendo la forma piramidale nelle giovani piante e ovale negli esemplari più vecchi. Le sue foglie hanno una forma a ventaglio con una spaccatura centrale che le divide in due lobi distinti. Il colore di una verde brillante passa al giallo oro durante i mesi autunnali.

Il Gingko Biloba è albero che ben rappresenta, per le sue caratteristiche simboliche e botaniche, gli ideali che condividiamo in Amnesty International, nei suoi aspetti di rinnovamento, di rinascita e rigenerazione, di allegoria della vita in costante trasformazione e in perenne estensione.

Questi 60 anni di lotte per i diritti umani hanno portato tanti risultati, per lo più di medio e lungo termine, ma anche di breve. Lo abbiamo fatto con le persone di tutto il mondo, persone con i piedi ben radicati nella realtà, ma con la testa e le mani rivolte al cambiamento possibile nelle vite degli altri. Persone di tutto il mondo, che si attivano oggi per costruire una realtà migliore di quella ricevuta.

In questo anno così importante per la nostra storia, il Ginkgo simboleggia bene tutta la strada fatta e quella da fare e se il pianeta ha bisogno di tanti alberi per sopravvivere, il mondo ha bisogno di tante persone attive per diventare un posto migliore in cui vivere.

Ringraziamo ancora una volta la Cooperativa Sociale Parco Uditore per la condivisione dei nostri ideali e per la fattiva collaborazione. Ringraziamo inoltre il Professor Donato La Mela Veca per i preziosi consigli.

Vogliamo che il nostro Ginkgo cresca quale testimone dell’amore che la nostra città nutre per la tutela dei Diritti Umani.

 

Sostengono Piantumazione albero Ginkgo Biloba:


La fotogallery dell'evento:

Locandina
Locandina

Eccolo! L’albero dei diritti umani è stato piantumato con l’aiuto e l’entusiasmo degli attivisti del gruppo Italia 243 di Amnesty International, i giardinieri del parco uditore, alcuni alunni volontari della scuola Luigi Capuana di seconda primaria e tanti cittadini sostenitori dei diritti umani. Vogliamo condividere con tutti voi la gioia ed il calore di questo momento, perché questo albero è di tutti e per tutti, come i diritti umani.